ANTOCOSTASETTE è un brand milanese creato da Antonella Costantino la cui mission è tradurre il tartan in un’espressione moderna e rock.
L’iconico tessuto scozzese è l’ossessione della designer Antonella Costantino che vuole mescolare storia e tradizioni culturali con la moda contemporanea.
Il tartan identifica innanzitutto il tipico motivo a quadri utilizzato per realizzare il kilt, segno identificativo sin dal XVII secolo dei clan scozzesi che popolavano le Highlands e che utilizzavano questo pezzo di tessuto avvolto in vita anche per caccia e battaglie.
ANTOCOSTASETTE propone pezzi moderni e confortevoli tutti made in Italy, esattamente a Milano, dove la designer vive e segue tutto il processo dalla selezione dei tessuti, alla progettazione e produzione della collezione.
ANTOCOSTASETTE propone pantaloni, giacche, abiti, gonne e persino kimono, tutti realizzati in tartan originale o in tessuti con stampa tartan.
L’impegno ecologico di ANTOCOSTASETTE è sempre presente nelle sue collezioni e nel suo storytelling anche attraverso la reinterpretazione della leggenda della sirena e del marinaio che dalla tradizione scozzese viene tradotta in chiave ecologica come un inno al mare senza plastica.
In effetti, la frase “no plastic” è uno dei claim del marchio ed è spesso dipinta a mano su molti capi.
Per la stagione AI 21/22 ANTOCOSTASETTE annuncia la sua prestigiosa collaborazione con Humana Vintage, il brand di HUMANA People to People Italia, organizzazione umanitaria politicamente indipendente e laica, fondata nel 1998 per sostenere progetti di sviluppo nel Sud del mondo e azioni sociali e sensibilizzazione in Italia.
HUMANA finanzia e realizza progetti, contribuendo alla tutela dell’ambiente anche attraverso la raccolta e la vendita di indumenti usati grazie ai negozi HUMANA Vintage, pensati per riscoprire capi di abbigliamento e accessori nel rispetto della circolarità sostenibile.
La collaborazione che verrà presentata insieme alla nuova collezione ANTOCOSTASETTE FW21 / 22 riguarda 50 originali kilt scozzesi vintage che saranno reinterpretati e personalizzati dal designer in una logica di upcycling.
Ogni capo sarà unico, numerato, decorato a mano e rappresenterà un pezzo da collezione per un guardaroba sostenibile